10 dicembre 2010

Da oggi permesso di soggiorno concesso solo a chi sa l'italiano

L'ARENA 
 
IMMIGRAZIONE. Da oggi scatta l'obbligo di legge previsto per gli stranieri che si regolarizzano. I candidati dovranno sostenere un test in una sede scolastica. La prova si svolgerà via web o, solo su richiesta, in forma scritta
Verona. Scatta da oggi l'obbligo per gli immigrati di conoscere la lingua italiana per ottenere il permesso di soggiorno. La Prefettura ha diramato una nota con cui informa che dal 9 dicembre entrerà in vigore il decreto del Ministro dell'Interno del 4 giugno 2010, il quale disciplina le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, necessario per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, previsto dall'articolo 9 del decreto legislativo 286 del 1998 (Testo Unico dell'Immigrazione), che si svolgerà sulla base di intese con l'Ufficio Scolastico Regionale.
La stessa nota precisa che possono ottenere così il permesso di soggiorno gli stranieri extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia da almeno cinque anni, già titolari di un permesso di soggiorno in corso di validità, e che abbiano compiuto i 14 anni di età.
Pertanto da oggi i cittadini stranieri interessati, domiciliati nella nostra provincia dovranno inoltrare per via telematica alla Prefettura la richiesta di partecipazione, collegandosi all'indirizzo http//testitaliano.interno.it e compilando in ogni sua parte il modulo della domanda di sottoposizione al test di italiano. Contemporaneamente gli interessati compileranno, con le stesse modalità, anche la domanda di permesso di soggiorno CE diretta alla Questura.
La Prefettura convocherà, entro 60 giorni dalla richiesta, lo straniero per lo svolgimento del test in una delle sedi previste dall'Ufficio Scolastico Regionale. L'interessato, quindi, nei giorni successivi all'inoltro della domanda, dovrà tenersi informato, collegandosi allo stesso sito internet, in merito al luogo e alla data di convocazione; allo stesso modo potrà poi conoscere anche l'esito della prova.
Il test si svolgerà con modalità informatiche; su richiesta dell'interessato, potrà essere svolto in forma scritta.
Sono esentati dall'obbligo di svolgimento del test, secondo quanto prevede il decreto i figli minori dei 14 anni, gli stranieri affetti da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall'età, da patologie o da handicap, attestate da certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica, lo straniero in possesso di un attestato di conoscenza della lingua italiana per livello di conoscenza non inferiore ad A2 del quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato da un ente abilitato, lo straniero che ha frequentato corsi di lingua italiana in Centri provinciali dell'istruzione per gli adulti (che a Verona esistono da tempo e sono frequentati da moltissime persone straniere di tutte le età) e ha conseguito un attestato per livello corrispondente ad A2.
Inoltre sono esentati tutti gli stranieri che hanno titoli di studio legali riconosciuti in Italia o in Europa o che sono entrati in Italia ai sensi dell'articolo 27, comma 1, lettera a (lettori universitari), lettera c (professori universitari o ricercatori), lettera d (traduttori o interpreti), lettera q (giornalisti ufficialmente accreditati) del Testo Unico sull'immigrazione.

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