30 dicembre 2008

IL SOLE 24 ORE BOCCIA VERONA

CULTURA, SERVIZI, AMBIENTE E SALUTE
L'ALTRA FACCIA DI VERONA



Anche quest'anno il quotidiano il Sole 24 ore ha pubblicato la classifica delle città d'Italia secondo la qualità della vita, calcolando sei indici, il Tenore di Vita, Affari e Lavoro, Servizi Ambiente e Salute, Ordine Pubblico, Popolazione e Cultura.
Verona ne esce bocciata, perdendo, rispetto al 2007, addirittura 9 posti in classifica e posizionandosi dietro le principali città del Veneto. Pesa il netto passo indietro in materia di “Servizi, Ambiente e Salute”, il cui indice fa sprofondare Verona al 75° posto, nonché l'imbarazzante dato relativo all'indice di “Cultura”, crollato di 25 posizioni rispetto al 2007.
Un terremoto su Verona, la senatrice Maria Pia Gravaglia parla di “Decadenza della vita culturale”, spiegando che “Il peggioramento della qualità dei servizi ed il passo indietro a livello di tutela ambientale sono infatti segnali allarmanti che non possono essere ignorati, soprattutto da parte di chi ha la responsabilità di amministrare una città come Verona in cui poco tempo fa la vivacità di offerta in ambito di intrattenimento e vita culturale era vanto per tutti i veronesi”.

Il sindaco Tosi invece di prendere atto dei dati e rimboccarsi le maniche, preferisce polemizzare con Il Sole 24 Ore, strumento, agli occhi del sindaco, della propaganda di sinistra, arrivando a criticare i dati sull'Ambiente elaborati da Legambiente, definita nel corso di un intervista pubblicata su L'Arena, fonte parziale e politicamente schierata. Il sindaco di Verona dunque rimane sereno, perché “percepisce”, come da lui dichiarato, la soddisfazione dei cittadini per il lavoro dell'amministrazione, percezione confermata da sondaggi mirati commissionati dal Comune stesso. Sondaggi che non vengono resi noti e che probabilmente non descrivono la percezione di inquinamento di molti quartieri di Verona (città più' inquinata d'Italia), la percezione della scarsità di servizi di trasporto pubblico, l'assoluta carenza di parchi e verde in città, la percezione di un progressivo depauperamento del substrato culturale cittadino. Di fronte a queste percezioni il sindaco Tosi sembra restare indifferente e preferisce percepire il senso di sicurezza trasmesso da un mezzo militare che solitario gira per le vie del centro della città.
In risposta alle inadeguate dichiarazioni del Sindaco, Legambiente non può fare altro che sottolineare che i dati sull'ambiente e sull'inquinamento pubblicati dal quotidiano Il Sole 24 Ore sono stati forniti dal Comune stesso. “Il Sole 24 Ore non è un pericoloso giornale sovversivo. E' il quotidiano di Confindustria e ha utilizzato i dati del rapporto “Ecosistema Urbano” di Legambiente perché questo documento è ritenuto il più completo, il più aggiornato e il più serio sui temi ambientali. I dati utilizzati da il Sole 24 Ore, da Italia Oggi, dall'Istat, dal Cresme e da altri istituti di ricerca non sono prodotti da Legambiente ma sono forniti dal Comune. E poi, a cosa si riferisce Tosi quando dice che Legambiente è schierata a sinistra? Forse gli sfugge che i numeri sono numeri e non sono manipolabili come spesso si usa in politica.”

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